lunedì 3 giugno 2013

Ponteggi

Ma cosa ha aiutato nel corso della storia a lavorare a questi grandi e funzionali edifici?Uno degli aiuti che ha concesso all'uomo di sviluppare le loro opere in altezza sono i ponteggi!
 Fino ai primi del Novecento le strutture portanti dei ponteggi venivano realizzate in legno ( si ricorda quello realizzato da Michelangelo per la costruzione della cupola della Basilica di San Pietro), mentre quelle moderne sono quasi tutte costituite in acciaio oppure in alluminio.
Gli impalcati possono essere costituiti da tavole di legno ( chiamate ponti) o di acciaio indipendentemente dal materiale con cui è costruita la struttura  portante. Nei paesi asiatici vengono utilizzate anche strutture di bambù.
I ponteggi vengono solitamente realizzati per la costruzione o ristrutturazione di edifici. In questo caso vengono considerati dispositivi di protezione collettiva contro le cadute dall’alto. Possono altresì essere utilizzati come strutture autoportanti per la creazione di palchi, gradinate, affissioni pubblicitarie o altro.
I ponteggi in acciaio possono appartenere ad uno dei seguenti tre sistemi, previsti dalle vigenti normative italiane:

  1. sistema a tubi e giunti, meglio conosciuto come ponteggio a tubi Innocenti (così detti dal nome dell'inventore Ferdinando Innocenti), molto versatile e idoneo per qualsiasi tipo di impiego, ma più laborioso da montare;
  2. sistema a telai prefabbricati, pensato per l’utilizzo su facciate di edifici lineari
  3. sistema a montanti e traversi prefabbricati (multidirezionale o multipiano), abbastanza flessibile e generalmente idoneo per la realizzazione di strutture a tre dimensioni.



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